Votate (anche) per me che non posso farlo. L'audio appello di Maria Paula Caro Rojas per il referendum sulla cittadinanza
Pensieri e racconti intrecciati dalle Nuove Radici
Votate, votate, votate. Votate per dimezzare i tempi necessari a ottenere la cittadinanza. Fatelo per le nuove generazioni imprigionate nel limbo della burocrazia, in attesa del passaporto italiano. Votate per chi non può farlo. Per le ragazze come Maria Paula Caro Rojas, 25 anni, che sta facendo l’Erasmus in Spagna ma solo di cinque mesi perché deve rientrare in Italia per non perdere il proprio diritto a chiedere la cittadinanza. E con il timore di perdere anche il permesso di soggiorno che deve rinnovare ogni anno, sebbene viva in Italia dal 2011, dove sta per laurearsi alle magistrali in Human rights and multi-level governance all’Università di Padova. Dopo l’audio di Utibe Aniedi Joseph che ha fatto cantare Sanremo per la riforma della cittadinanza, questa settimana è arrivato quello di Maria Paula Caro Rojas, anche lei attivista della rete Dalla Parte Giusta della Storia, che chiede di votare al referendum l’8/9 giugno per tutti coloro che non possono farlo.
Questa settimana vi parlerò di lei, della mobilitazione per il referendum e di molte altre questioni sulla mixité che forse vorreste conoscere nella settimana appena iniziata contro il razzismo promossa dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, UNAR.
Si parte, restate con me.
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