Morto un Papa se ne fa un altro? Non uno che sia El loco de Dios en el fin del mundo
Pensieri e racconti intrecciati dalla Nuove Radici
«Fratelli tutti», scriveva San Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio. Qui egli dichiara beato colui che ama l’altro «quando fosse lontano da lui, quanto se fosse accanto a lui». Con queste poche e semplici parole ha spiegato l’essenziale di una fraternità aperta, che permette di riconoscere, apprezzare e amare ogni persona al di là della vicinanza fisica, al di là del luogo del mondo dove è nata o dove abita
Inizia così l’enciclica sociale di papa Francesco, il più amato dai laici per la sua apertura verso la giustizia terrena di credenti e non, dedicata alla fratellanza, uguaglianza e fraternità, scritta il 3 ottobre del 2020 ad Assisi. E la voglio ricordare per omaggiare papa Francesco che ci ha lasciati soli nel mondo frantumato da una guerra mondiale a pezzi, come aveva anticipato lui stesso. Un’enciclica che affronta i nodi dolenti dell’umanità: vi consiglio di leggerla perché rappresenta il suo testamento spirituale e mi fa arrivare alla seguente conclusione: “Morto questo Papa, non se ne fa un altro che sia Il Folle di Dio, come lo ha francescanamente definito lo scrittore spagnolo ateo e anticlericale Javier Cercas, dopo averlo accompagnato in un viaggio ai confini del mondo, in Mongolia, che ha ispirato il suo libro Il folle di Dio alla fine del mondo.
Ma è stato un Papa solo, nel suo pontificato, come lo è stato nella piazza deserta di San Pietro quando sotto la pioggia pregò per tutti noi durante la pandemia?
Photo by Riccardo De Luca/Anadolu Agency via Getty Images
Un papa arrivato anche dai confini del mondo e che nella sua enciclica dedica un capitolo ai fratelli migranti che dovrebbe essere la nostra bibbia.
Ps. Sono andata a Rainews a parlare del libro scritto con Fabio Poletti Vita e libertà contro il fondamentalismo nella collana Campo Libero della Fondazione Gariwo. Mi sentivo in un acquario per via del l’influenza ma sono riuscita ad arrivare alla fine :-))
Torniamo all’eredità di papa Francesco. Seguitemi se vi interessa e se vi va passate alla versione a pagamento della newsletter (che potete leggere gratuitamente per ora, sbloccandola attraverso l’App di Substack, ma solo se siete iscritti) e sostenere il lavoro del collettivo di Nuove Radici. In ogni caso, grazie.
Cristina Giudici
Continua a leggere con una prova gratuita di 7 giorni
Iscriviti a Pensieri e racconti intrecciati dalle Nuove Radici per continuare a leggere questo post e ottenere 7 giorni di accesso gratuito agli archivi completi dei post.