L’ultimo viaggio: il film di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo che ci interroga sulla vita

Pensieri e racconti intrecciati dalle Nuove Radici

L’immagine di suor Genevieve Jeanningros che rompendo ogni protocollo ha potuto piangere il suo amico Francesco vicino alla sua bara, zainetto in spalla, mi ha spiazzato. Lei ha una storia davvero incredibile ed è la nipote di una desaparecida, ma ve ne parlo solo perché sono tanti i religiosi che vivono nell’ombra e fanno le scelte più inaspettate. Come il sacerdote protagonista del film L’ultimo viaggio di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo.

Un sacerdote porta un pesante baule su e giù per le montagne. Da solo trascina un fardello di amore e sensi di colpa. Lo potete vedere il 5 maggio al cinema Arlecchino. E non parla solo del fine vita, ma semmai dei dilemmi delle nostre esistenze. Ci sarà anche Marco Cappato, che è stato un noto attivista ed esponente politico dei Radicali e ora si batte per la libertà di scelta sul fine vita con l’associazione Luca Coscioni. Se volete vederlo potete prenotarvi qui: è un film poetico, pieno di luce (letteralmente) e ci parla di vicende insondabili della vita.

Ho dialogato Con Rayhane Tabrizi, attivista iraniana e presidente dell’associazione Maanà, che con le sue parole riesce ad arrivare al centro del cuore, in un episodio del podcast Facciamo Luce. Abbiamo parlato della rivolta Donna, Vita, Libertà, ma anche di cosa abbia significato per lei crescere dopo la rivoluzione del 1979 nella Repubblica Islamica e di tante altre cose importanti che sono accadute e accadono in un Paese piegato dalla dittatura teocratica. Lo abbiamo fatto con Elena Brunelli e Daniele Di Nepi, ideatori e curatori del podcast di 04/05 Produzioni. Lo potete ascoltare su Spotify ⬇️

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Cristina Giudici