Esiste un nuovo romanzo scritto dai nuovi italiani? Lo scoprirete partecipando al workshop del 17 giugno a Torino. Sabrina. Una ragazza napoletana afrodiscendente che un bel giorno decide di fare i conti col tempo, di aprire certi cassetti della memoria e di ordinarne il contenuto per raccontare la sua storia, fra la Nigeria e Castelvolturno e fra due famiglie, quella biologica e quella adottiva, fra la madre nigeriana obbligata a prostituirsi e quella italiana che l’accoglie per darle un destino migliore. Una storia che è come il fragore di un fulmine inaspettato, quella di Sabrina, che si trova a vivere in bilico fra il dolore, il rifiuto del passato e la ricerca di un centro di gravità.
Sabrina Efionayi, con lo pseudonimo Sabrynex, a 14 anni ha cominciato a scrivere racconti ambientati in Inghilterra o negli Stati Uniti con personaggi biondi dagli occhi azzurri sulla piattaforma Wattpad. Così sono nati i due romanzi del 2016 Over e Over 2 e quello del 2017 #TBT Indietro non si torna. Ora con Addio, a domani (Einaudi) narra la sua autobiografia in modo potente, obbligandoci a fare i conti con una dimensione, quella più aggrovigliata, dell’Italia contemporanea. Basata sulle ingiustizie, le diseguaglianze ma anche sul riscatto che l’ha portata a diventare un caso letterario.
Sabrina Efionayi ha due madri. Una è Gladys, la sua madre biologica, che è nata in Nigeria ed è venuta in Italia a diciannove anni per lavorare e sostenere la famiglia rimasta a Lagos e non sapeva che il suo mestiere sarebbe stato vendere il proprio corpo. L’altra è Antonietta, è napoletana, e non immaginava che un giorno Gladys avrebbe attraversato la strada per metterle in braccio Sabrina, chiedendole di occuparsi di lei, di diventare sua madre.
Esiste un nuovo romanzo dei nuovi italiani?
È da lei, da Sabrina Efionayi, che partiremo per raccontare la letteratura emergente delle nuove generazioni che mescolano diversi generi – autofiction, noir, commedia – per aggiungere qualcosa, un angolo dello specchio che ci mancava per vedere l’intero riflesso del nostro Paese e dell’Europa. Esiste un nuovo romanzo dei nuovi italiani? Lo scoprirete partecipando al workshop del 17 giugno alla Scuola Holden, dove si confronteranno diverse scrittrici: Yeniffer Lilibell Aliaga Chávez, autrice e illustratrice di racconti per bambini, Rajae El Jamaoui che con Aspettando la primavera ha vinto il Premio Speciale Torino Film Festival della XVI edizione del Concorso letterario nazionale Lingua Madre; Lala Hu, docente e ricercatrice di marketing all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, autrice nel 2020 del suo primo libro di narrativa, Semi di tè (People); Natalia Marraffini che dal 2019 insegna alle scuole superiori e nel 2020 ha esordito con il libro Off-line. Zona Rossa per Porto Seguro Editore e dal 2021 produce il suo podcast Confessioni di una millennial. E un poeta esordiente, Mohamed Amine Bour, in arte Asterio. Questo incontro fa parte del progetto sulla Diversity leadership organizzato con il sostegno del Consolato Generale Usa di Milano e con la partnership – per questa tappa torinese – del Concorso letterario Lingua Madre, insieme a Nili, il network italiano dei leader per l’inclusione. Sarà un’occasione inedita per scoprire se è nato un nuovo romanzo dei nuovi italiani.
Breve rassegna stampa di NRW
Podcast formativi. L’attivista e imprenditrice Ada Ugo Abara ha creato il podcast che segue la trasformazione digitale del terzo settore, per stare al passo con i tempi. L’intervista di Michela Fantozzi: D-Tech Podcast, il progetto che digitalizza il settore non profit. Aspettando le elezioni amministrative. Consigliere comunale a Fermignano da 5 anni, Othmane Yassine ha partecipato al workshop di NRW su diversity e politica. L’intervista di Margherita De Gasperis: Othmane Yassine: «La politica oggi si fa con la diversity 3.0». La versione di Adam Clark. La traduzione di questa settimana: Ukrainian refugees, aid from the state and private individuals for schools. Fotoreportage dai confini della Polonia. Per due mesi Daniele Mastrolitti ha lavorato in un centro accoglienza a 25 km dal confine con l’Ucraina, ritraendo volti e raccogliendo le storie delle donne in fuga dalla guerra: Le donne sul confine polacco-ucraino raccontate da chi le ha conosciute. I libri di NRW. Nella rubrica di Fabio Poletti trovate il long read tratto da L’Autobiografia di Miss Jane Pittman di Ernest J. Gaines. Un’intervista che attraversa la storia di secoli di schiavitù. Africa Rivista. La ricchezza mineraria del Paese è sfruttata dalle imprese occidentali che non rispettano i diritti dei lavoratori: I crimini delle imprese multinazionali in Congo. L’Editoriale. A volte ritornano con lo ius scholae. E ricomincia la campagna #Italiadimmidisi. I nostri podcast. Dodici episodi che raccontano i talenti delle seconde generazioni, le emergenze migratorie, l’esodo degli ucraini.