A Genova, la terza tappa sulla diversity leadership per superare il voto etnico
La newsletter di Cristina Giudici
Domani 22 aprile, allāuniversitĆ di Genova, si terrĆ la terza tappa delĀ nostro progetto sulla Diversity leadership,Ā cominciato il 29 ottobre scorso con ilĀ primo workshop a Milano sulle nuove generazioni di artisti con background migratorio.Ā I relatori e le relatrici racconteranno la propria esperienza nei consigli comunali,Ā affronteranno il tema della diversity nella politica e condurranno un workshop sulla rappresentanza, la riforma della legge sullaĀ cittadinanzaĀ e le pari opportunitĆ .Ā Ci interrogheremo su cosa possano fare i giovani di seconda generazione per avere accesso alla politica che continua, tranne alcune eccellenti eccezioni, a ignorarli.
QuestaĀ giornata dedicata alla cittadinanza attiva e alla formazione politicaĀ ĆØ promossa daĀ Nuove Radici APS, lāassociazione che affianca la nostra testata, con il sostegno del Consolato Generale degli Stati Uniti di Milano e il patrocinio delĀ CoNNGIĀ ā Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane. E resa possibile grazie alla partnership conĀ Nuovi Profili APS,Ā la piattaformaĀ IDEMnetworkĀ (acronimo di Inclusion, Democracy, Empowerment, Melting) nata per creare una rete di giovani che siano protagonisti di una politica solidale.
Allāappuntamento di Genova, ci saranno diversi consiglieri e consigliere comunali, comeĀ Siid NegashĀ eletto a Bologna eĀ Abdullahi Ahmed,Ā entrato nel consiglio comunale di Torino, per citare le cittĆ più importanti. Obiettivo del workshop ĆØ quello di offrire ai partecipanti modelli di leadership anche nella politica per seminare diversitĆ e inclusione. E fare unāanalisi comparata con le politiche degli Stati Uniti. Ne parlerĆ Ā Andrew Spannaus,Ā giornalista e analista politico americano, autore di saggi comeĀ PerchĆ© vinceĀ TrumpĀ (2016) eĀ LāAmerica post-globaleĀ (2020), alla guida della Stampa Estera di Milano e docente nel master in Economia e politiche internazionali allāASERI, UniversitĆ Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ci saranno ancheĀ Sara Rouibi, consigliera comunale a Castel San Pietro Terme,Ā Basma Aissa,Ā giĆ consigliera comunale di Castelfranco Emilia eĀ Maali Atila Sarih,Ā ingegnere e vicepresidente del CoNNGI.
Scoprite i nostri speaker a Genova
Ā«La politica si ĆØ occupata delle nuove generazioni italiane unicamente come oggetto di discussione sulla riforma della cittadinanza, tuttāoggi incompiuta. Al contrario, invece, le nuove generazioni italiane hanno cominciato sempre più a occuparsi di politica per diventare a tutti gli effetti soggetto attivo nel processo decisionaleĀ», spiegaĀ SiMohamed KaabourĀ a NRW.Ā Ā«In Italia la politica non ci considera ancora come risorsa per il Paese sia a livello economico, sociale che culturale. Infatti ci si occupa delle nuove generazioni spesso in chiave negativa come un problema sociale da arginare. La politica parla per ānoiā e cosƬ facendo non ci lascia spazio per narrarci attraverso la nostra autentica voce e le nostre identitĆ Ā», ci ha dettoĀ Basma Aissa,Ā mentre il consigliere comunale di BolognaĀ Siid Negash ricorda cosa significa non avere la cittadinanza italiana: Ā«Noi viviamo ogni giorno in un Paese che non ci riconosce come cittadini a pieno titolo. Ci sono dei limitiĀ Ā nel vivere āsenza cittadinanzaā in Italia. Dallāaltra parte, la politica decide sempre per noi o a discapito nostroĀ».
Allungare il tempo dāattesa della pratica della cittadinanza, non voler riformare la legge della cittadinanza e considerare le nuove generazioni come immigrati accresce la vulnerabilitĆ sociale. Per questo ĆØ importante innescare il cambiamento legislativo richiesto
Maali Atila Sarih, vicepresidente del CoNNGI,Ā aggiunge: Ā«Credo cheĀ la politica debba riconoscere e valorizzare la pluralitĆ italiana che oggi si riflette sui volti di giovani dalle differenti origini, ma che condividono un attaccamento allāItalia in quanto Paese natale o di crescitaĀ».
A moderare la discussione a Genova saremo io e SiMohamed Kaabour, docente al liceo internazionale Deledda di Genova e presidente del CoNNGI, cofondatore di Nuovi Profili APS e ideatore di IDEMnetwork, piattaforma civico-politica. Nato a Casablanca, la sua città di adozione è Genova, crocevia di culture e contesto adatto a promuovere una giornata sulla formazione politica, perché bisogna ridurre il divario fra la realtà e le sue istituzioni anche per le nuove generazioni di italiani.
Il nostro futuro ĆØ certo: lo dicono i numeri. Il presente un poā meno: cāĆØ uno scollamento tra la politica e le esigenze reali della comunitĆ nel riconoscere la sua pluralitĆ . Non ĆØ solo la questione della cittadinanza. Ma la scuola, il lavoro, i media: tutto va ripensato, offrendo anche a chi ha un background di immigrazione la possibilitĆ di diventare protagonista, spiega SiMohamed Kaabour
Per partecipare al workshop a Genova, scrivete a nuoveradiciaps@gmail.com.Ā Vi aspettiamo!
Breve rassegna stampa di NRW
Un calcio che fa la differenza.Ā Chi ĆØ Moustapha CissĆ©, il giovane talento guineano che dallāesordio nella Rinascita Refugees ĆØ balzato a sorpresa in Serie A (ma non vuole rinunciare al sogno di diventare pizzaiolo). Ce lo racconta la nostra firma sportiva Domenico Cannizzaro: Moustapha CissĆ©, dai dilettanti al primo gol in A in soli due mesi. CāĆØ del marcio (anche) in Inghilterra. Dopo la Danimarca anche la Gran Bretagna deporta in Ruanda i profughi. Una linea per tutta lāEuropa? Il commento di Sindbad il Marinaio: Profughi deportati in Ruanda. Lāaccoglienza pelosa di Boris Johnson. La versione di Adam Clark. La traduzione di questa settimana racconta la discriminazione verso i profughi africani in fuga dallāUcraina: Discriminatory treatment at the Ukrainian border: āAll blacks get off the busā. Come orientarsi nella palude della burocrazia e dei diritti negati ai migranti. Solo sul suo canale YouTube ha ventiseimila iscritti. Ma ĆØ il suo sito la vera miniera di informazioni (gratuita) per chi deve ottenere il permesso di soggiorno. Lāintervista di Michela Fantozzi: Gamaliel Niyonsaba, la stella polare per chi ĆØ in cerca dei documenti di soggiorno. I libri di NRW scelti da Fabio Poletti. Il long read di questa settimana ĆØ tratto da Per terre e per mari di Massimo Livi Bacci: uno studio sulle migrazioni dallāantichitĆ ai giorni nostri. Africa Rivista. Con oltre 1 milione di rifugiati arrivati negli ultimi due anni, nonostante le poche risorse, lāUganda rappresenta un caso studio per le politiche di accoglienza:Ā Uganda e accoglienza, lāesempio del più grande Paese ospitante in Africa. LāEditoriale: La mixitĆ© sentimentale di un coppia ucraino-tunisina che ha accolto i profughi. Il nuovo Podcast di Radici. Il dodicesimo episodio racconta il viaggio in Polonia per offrire ai profughi un luogo sicuro dove restare fino alla fine della guerra: Al confine della Polonia e ritorno con i profughi.